EMERGENZA CORONAVIRUS

PORTABLE REAL-TIME PCR FOR RAPID SCREENING
SHENZHEN SHINEWAY TECHNOLOGY CORPORATION

Un nuovo tipo di polmonite da infezione da coronavirus sta imperversando in tutto il mondo: il team di ricerca dell’Università di Scienza e Tecnologia di Hong Kong ha recentemente sviluppato il rivelatore portatile più veloce al mondo per rilevare la nuova polmonite coronarica (2019-nCoV), che utilizza la tecnologia del microchip microfluidico e richiede solo circa 40 minuti dal campionamento per ottenere i risultati dei test. È più del doppio dell’attuale metodo generale e il rivelatore è stato applicato a Shenzhen e Guangzhou CDC. Il professore responsabile HKUST ha sottolineato che l’attrezzatura pertinente è pronta: se utilizzata da un’unità di Hong Kong, può essere spedita a Hong Kong non appena mezza giornata e il team è anche disposto a donare nuove attrezzature al governo SAR per l’uso. ■ Hongwen Wenfeng, giornalista Wenfeng Feng

Il team di ricerca guidato dal Professor Wen Weijia del Dipartimento di Fisica dell’Università della Scienza e della Tecnologia della Cina, dall’acquisizione della sequenza del Nuovo Coronavirus il 20 gennaio di quest’anno, ha avviato una ricerca mirata e sviluppato con successo reagenti di rilevamento entro una settimana. Con il tester rapido sviluppato dal team, sono necessari solo circa 40 minuti dal campionamento ai risultati del test, che è molto più efficiente delle 1,5 o 3 ore richieste dall’attuale metodo di rilevamento universale, la tecnologia della reazione a catena della polimerasi (PCR).

Tempi di riscaldamento più rapidi rispetto agli strumenti tradizionali

“Questo (tester rapido) utilizza un metodo di riscaldamento completamente diverso dai normali strumenti PCR.” Wen Weijia ha spiegato che, a differenza dei riscaldatori a semiconduttore comunemente utilizzati negli strumenti PCR tradizionali su larga scala, il team ha sviluppato un tipo con una massa termica inferiore. E una maggiore conduttività termica del micro-riscaldatore a film sottile a base di silicio, il tasso di aumento della temperatura durante il test, dal tradizionale strumento PCR tradizionale è aumentato in media da 4 ℃ a 5 ℃ al secondo, a 30 ℃ al secondo, il che rende anche l’istituto di prova Il tempo più breve richiesto contribuirà ad accelerare la diagnosi.

Ogni nuovo rivelatore è costituito da un biochip microfluidico, uno strumento portatile per PCR, un sistema di pre-elaborazione del campione, un chip per biotest e un kit di rilevamento dell’acido nucleico del Nuovo Coronavirus. L’intero set di attrezzature è lungo 33 cm, largo 32 cm e alto 16 cm e può essere utilizzato all’aperto, compresi centri di controllo delle scene, dogane, ispezione di ingressi e uscite e dipartimenti di quarantena, case di cura o scuole.

In termini di funzionamento, il tester rapido adotta lo stesso metodo dello screening rapido per l’influenza: la carta per test a screening rapido viene utilizzata per campionare la cavità nasale e il risultato può essere ottenuto testando l’analizzatore. Oltre ai campioni rinofaringei, è possibile rilevare campioni di espettorato, sangue, feci o congiuntivali. Lo strumento è in grado di rilevare fino a 30 campioni alla volta (modalità pooler).

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