Prova_PCR

Sistema portatile per il rilevamento del Coronavirus basato sull’identificazione dell’RNA virale

POINT OF CARE TESTING”

Il dispositivo diagnostico in vitro SHINEWAY SWM-01 (certificato CE IVD), indicato anche dal Ministero della salute (Repertorio Nazionale nr. 1956745, classificazione CND W0105040619) tra gli apparati di screening rapido ad alta sensibilità per coronavirus è stato concepito per lo screening in prima linea nel contrasto all’epidemia in condizioni di emergenza, anche esternamente a laboratori di analisi per ospedali da campo, al di fuori delle strutture dei laboratori clinici di riferimento che possono non disporre di spazi strutturali permanenti ma che richiedono kit e strumentazione facilmente trasportabile manualmente in prossimità del paziente per l’esecuzione immediata di test analitici.

L’apparecchiatura offre un grado di sensibilità comparabile e/o superiore ad apparecchiature similari “blasonate” concepite per impiego massivo in laboratorio ma si distingue come soluzione ideale per lo screening rapido nei triage, in centri periferici di diagnostica, dogane, aeroporti, aerei, navi, dipartimenti di quarantena, case di cura, uffici e Aziende e non ultimo, ad uso del personale della sicurezza operante sul territorio.

DISPOSITIVO PORTATILE PER RILEVAMENTO COVID-19

CERTIFICATO CE-IDV

Esegue diversi tipi di test di virus, in particolare Coronavirus.

Il risultato del test (in pooling fino a 18 tamponi in contemporanea) è disponibile in meno di 90 min.

Vantaggi della PCR portatile per screening rapido in tempo reale

EFFICIENZA

Risultati affidabili
in meno di 50 min

PORTABILITÀ. 

Facile da trasportare. 
Peso < 3kg

PRECISIONE

Accuratezza del 99%

POOLING

Fino a 18 tamponi contemporaneamente
in meno di 90 minuti

Descrizione del sistema

La tecnologia PCR è una biotecnologia molecolare utilizzata per amplificare specifici frammenti di DNA per l’estrazione dell’RNA virale, la velocità del cambiamento di temperatura è la chiave che determina l’ efficienza del processo di amplificazione del DNA, per cui più velocemente aumenta la temperatura, più breve è il tempo che il dispositivo impiega per il risultato del test.

A differenza dei tradizionali dispositivi PCR su larga scala che utilizzano i semiconduttori per riscaldare i campioni di prova, il team guidato dal Prof. WEN Weijia del Dipartimento di Fisica della HKUST (Hong Kong) ha sviluppato a tale scopo un nuovo modulo di micro-riscaldatore a base di silicio.              

Il micro-riscaldatore, che ha una massa  termica inferiore e una migliore conduttività termica, puo’ accelerare gli aumenti di temperatura a circa 30 al secondo da una media di 4-5 al secondo nei dispositivi PCR tradizionali, riducendo notevolmente i tempi di rilevamento.